Io sono ancora qua…eeeeegià

Santo cielo, ero consapevole di aver lasciato la “baracca” in sospeso per molto tempo, e con grande vergogna procrastinavo un ritorno col botto (a chi la racconti, direte giustamente voi), ma non credevo assolutamente fossero passati quasi due anni…è proprio vero che il tempo vola quando ci si diverte, e ancora meno quando non lo si fa per nulla.

Ecco in questi due anni sono capitate tante cose e, conoscendomi, non vi stupirete se vi dico che di belle nemmeno il miraggio. E’ stata guerra, in tutti i sensi, da cui NON sono uscita, e mai lo farò purtroppo, riportando cicatrici mica da ridere. Ho perso metà (forse 3/4) del mio cuore per strada, le forze, la speranza, il sonno. Ho perso un futuro che ci meritavamo, le radici con le quali ho imparato a camminare, la fiducia in un qualcosa di altro e misericordioso, la convinzione che la vita è bella e a 30 anni hai tutto un percorso da costruire con chi ti ama accanto.

Ci sono stati momenti in cui ho creduto di non farcela, ci sono ricordi che mi tolgono il sonno e attimi di crudele consapevolezza in cui il “mai più” mi schiaffeggia ridendo a crepapelle.

Però, si perché c’è un però cari miei, SONO ANCORA QUI, ammaccata, a pezzi, malinconica e un po’ stronza ma SONO ANCORA QUI! Perché la vita di alcuni fa schifo, è ingiusta e faticosa, colpisce con una forza inesauribile e ti annienta a più livelli, ma io, cara la mia volpona, sono più cazzuta di te e continuo a ad andare avanti, il più delle volte anche col sorriso, perché la soddisfazione di abbandonare la partita non te la do. Se non per me lo faccio per lei, grande guerriera, che sei riuscita a vincere solo ricorrendo ad un subdolo e incurabile stratagemma.

Ciao Mamma, guardami combattere per noi!

P.s spero che, ovunque tu sia, riesca a leggermi per prima, come hai sempre fatto.